Posts Tagged ‘crostata’
La crostata alle albicocche di Fernanda Gosetti
Una crostata inusuale: non marmellata sopra, ma albicocche fresche. Il fondo non si inzuppa però, perche la frolla viene coperta con fettine di pane di spagna. E’ una ricetta di Fernanda Gosetti, dal suo libro Dolci per Ogni Occasione. Fernanda Gosetti è oggi un po’ dimenticata mi sembra ed è un peccato perché la sua conoscenza gastronomica è solidissima.
Dolci per ogni Occasione è un libro del 1973 ma ancora molto valido per chi voglia imparare la cucina dolce italiana. Read the rest of this entry »
La crostata morbida di Marina Braito, fatta da Eugenia, rifatta da Stefano
Anche io come Eugenia ben conoscevo questa celebre torta, ma non l’avevo mai fatta. Dopo aver letto il post di Eugenia e bisognoso (povero tapino) di una buona torta dopo una deludentissima ciambella, mi sono apprestato. Ho apportato alcuni cambiamenti per renderla un po’ più crostata (ancorché lievitata) e un po’ meno torta (perché di torta trattasi, nonostante la denominazione) e, soprattutto, meno dolce. Read the rest of this entry »
Murbëteig ovvero una crostata tedesca ripiena di frutta



Una pasta frolla burrosa ma non eccessivamente e poco dolce, frutta fresca come ripieno. Fatta molte volte durante l’estate, con frutta diversa: lasciata macerare con limone e zucchero o cotta brevemente “a composta” (ciliegie) o affettata finemente e disposta al naturale.
Leggermente modificata da Classic Home Desserts di Richard Sax, ricetta tradizionale tedesca di fine Ottocento. Dello stesso autore avevo già fatto quest’ottima torta di mele. Read the rest of this entry »
Crostata di ciliegie e crema/English cherry and custard tart
Ottima, non fra le cose più’ semplici forse, dato che anche la più’ piccola crepa nella pastry permette alla custard di scappare (ma se anche accade, come al sottoscritto, nulla di grave). Tratta dal mio English Puddings, con alcune modifiche.
Ideale tiepida/non si conserva benissimo dato che il rischio che la base si ammolli e’ alto. Read the rest of this entry »
Crostata di ciliegie/cherry tart/tarte aux cerises
Avevo adocchiato quest’ottima crostata di ciliegie vent’anni fa: lo so perche’ ho ancora il ritaglio di giornale da cui proviene (giurassica epoca pre-internet, pre-pinterest, in cui ci si creava le proprie raccolte di ricetta a furia di ritagli e (pessima, la mia) catalogazione). Era la famosa cherry tart in vendita da Marks and Spencer, eccellente supermercato inglese le cui “cose pronte” erano/sono spesso, assieme a quelle di Waitrose, molto buone. In particolare questa cherry tart aveva vinto il premio come miglior prodotto da supermercato del 1995. A distanza di anni me la sono ora rifatta tre volte nell’arco di un mese!, usando cileigie surgelate snocciolate, convenienti quanto a prezzo e immediatezza d’uso. Qui l’articolo originale, ma illustro brevemente le caratteristiche della ricetta. Read the rest of this entry »
Una frolla friabilissima, inusuale e a prova di incapaci
Riporto questa ricetta perche’ penso che sia veramente molto valida, se vi piace la pasta frolla friabile. E’ una ricetta inusuale in quanto va contro le regole di base del “come si fa la frolla”, nel senso che qui l’impasto e’ lavorato a caldo e viene utilizzato il burro fuso (di fatto questa pasta e’ cugina di quella utilizzata per le pie inglesi/hot water pastry, anch’essa ottima e facilissima). Non ci sono periodi di riposo in frigo, non viene stesa col matterello ma schiacciata direttamente in teglia, viene cotta in bianco “senza fagioli”,. Il risultato e’ una frolla friabilissima e veramente a prova di incapace. Funziona molto bene come base per una crostata di mele alla francese ma anche come guscio per accomodare una ganache al cioccolato e voglio ora provarla con della ricotta (sto lavorando/divertendomi da settimane con la torta bianca di ricotta di Artusi). Non funziona con ripieni liquidi, data la sua fragilita’. Read the rest of this entry »
Una quasi crostata di mele sbriciolata
Questa è la mia elaborazione di una torta di mele famosa nella blogosfera: la torta di mele sbriciolata di Marina Braito. Era da un paio d’anni nella mia lista “ricette da provare” e finalmente mi ci sono messo. Qui la ricetta. E’ una torta buona e strana. Di fatto si tratta di due strati di pasta frolla “non legata”, lasciata a briciole (senza nessun ingrediente liquido che ammassi), in mezzo mele affettate MOLTO SOTTILMENTE e per finire uno strato di crema a base di panna, uova e zucchero.
Le mele in cottura si compattano, ma rimangono cremose. Sopra si forma una crosticina caramellata. Rimane morbida (è una torta da piattino & forchetta), ma non umida, quasi come una frolla…molto frollata.
Per il mio palato, ha anche dei limiti: Read the rest of this entry »
Un’ottima crostata di prugne (et alia from Lyme – where else?)
Dopo due fallimenti (altre ricette, alter idee) siamo finalmente atterrati su una buona idea per una crostata di prugne in cui la frutta sia protagonista, che non abbia l’orrido fondo umidiccio e che sia facile.
La particolarità di questa crostata è che si usa una brisè ad altissimo contenuto di burro e che non ha alcun liquido come elemento legante: burro e farina, stop. Ne risulta una brisè molto friabile, asciutta ma morbida. La ricette proviene da un grande libro di cucina: The Zuni Café Cookbook, già ampliamente citato in questo blog. Ovviamente non è dissimile da questa, ma mi sembrava utile segnalare questa brisè inusuale. Read the rest of this entry »
…Si cerca di sopravvivere…
… abito a cinque minuti da una delle più belle coste del mondo e intravedo il mare ogni tre-quattro giorni, quando, di fretta, corro al super a compare qualche cosa di cui siamo improvvisamente sprovvisti; ho i frigoriferi pieni di cose buone ma spesso mi ritrovo mangiare male e di fretta;… sospendo ogni giudizio… Read the rest of this entry »
Una crostata di mandorle facile facile – a simple almond tart
Sto facendo ordine nel computer, cercando di catalogare le ricette che si sono accumulate senza ordine in questi ultimi mesi, in modo da potere creare una parvenza di libro di cucina per la prossima stagione.
Ho ritrovato questa ricetta che ha avuto molto successo: dentro e fuori la cucina. Read the rest of this entry »