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Quanto basta di cucina & altro

Posts Tagged ‘marcella hazan

Pollo in umido con cavolo rosso

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Molto raramente cuciniamo il pollo al Caffè: non sopporto rosolarlo, col grasso che schizza da tutte le parti, procedura tipica di molte ricette. Tra l’altro pensavo: ma questa fase iniziale è proprio necessaria, dato che poi la pelle viene poi generalmente buttata, risultando alla fine, negli umidi, tutta molliccia?? (e infatti Simon Hopkinson nel suo pollo al vino rosso/coque au vin, il pollo lo rosola dolcemente SENZA pelle – da provare).
Quando ho avvistato questa ricetta che non richiede rosolatura iniziale mi ci sono tuffato. Read the rest of this entry »

Written by stefano arturi

12/11/2013 at 22:33

Sugo al melone e basilico

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Sugo al melone

Sugo al melone

La ricetta mi adocchiava dal questo ottimo libro da molti anni: ma l’italiano conservatore che è in me, la snobbava, non le dava fiducia, la guardava come si guardano, compatendoli,  quei tedeschi in vacanza sul Garda, con sandali e calzini. Eppure il pedigree è eccezionale: ribadisco che se si vuole imparare a cucinare italiano, i libri di Marcella Hazan valgono oro, molto meglio del Talismano, per me.

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Written by stefano arturi

07/08/2011 at 22:33

La vignarola + un piatto di successo

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La vignarola è un grande piatto primaverile: carciofi, piselli, fave e cipollotti stufati in olio. Se cercate in rete, troverete molto ricette.
Quando ne scrissi per la prima volta otto/nove anni fa per Mangiarebene, ricordo chiaramente che la rete era avara: con fatica trovai qualche riferimento a quest’antico piatto laziale. Read the rest of this entry »

Written by stefano arturi

24/04/2011 at 22:33

Riso bollito con le olive e il peperoncino + mangiare monastico

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Dicevo nel post precedente di quanto sia rinvigorente a volte tornare ad eseguire ricette altrui così come sono state pensate dall’autore: un esercizio di contenimento del proprio ego e quindi di apprendimento. Se ci mettiamo ad ascoltare (invece di parlare, parlare, parlare…), spesso (speriamo) accade che ci accorgiamo di non sapere gia’ di tutto, che “l’altro” ha veramente qualche cosa da dire.  Read the rest of this entry »

Written by stefano arturi

29/07/2010 at 22:33