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Quanto basta di cucina & altro

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Insalata di pomodori e kefir

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Col caldo che fa, questi piatti sono un toccasana. La combinazione pomodori/kefir (ma potrebbe anche essere yogurt, purché con marcato tono acidulo) è eccellente (un altro bel consiglio di Carla Tomasi)

Pomodori affettati, condito con olio, sale, kefir, cipolla rossa di Tropes, basilico

Toccasana

Written by stefano arturi

26/08/2019 at 22:33

insalata di melanzane, cipolle e pomodori – un po’ Turca

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Ottima cosa da una grande cuoca: Carla Tomasi, una delle prime donne proprietarie-chef a Londra negli anni Ottanta (il suo ristorante Frith’s fu uno dei primi a fare autentica cucina italiana di classe) e e ora da molti anni a Ostia e a Roma, dove insegna presso una bellissima scuola di cucina.
Il suo account Instagram è sempre fonte di insegnamenti e ispirazione

Questa è una insalata che Carla dice di essere originariamente turca, anche se non si ricorda donde venga. In ogni modo: gran piatto estivo, di quelli da preparare la mattina presto per la sera


Melanzane a cubotti: fritti o al forno, senza lesinare con l’olio
Cipolle (io di Tropea: la loro dolcezza fa la differenza) soffritte dolcemente e a lungo, in abbondante olio e un pizzico di sale. Quando sono completamente cotte e quasi sul diventare dorate, si aggiungono:
semi di cumino e cannella, li si fa rosolare per qualche secondo in modo che sprigionino il loro profumo, poi: tanto aglio a fettine, uvetta rinvenuta (io currants), tanto prezzemolo tritato e menta, tanti pomodori a tocchetti (o a metà se si usano ciliegini)

Si fa insaporire a fuoco gagliardo, ma non facendo disfare i pomodori (non è una salsa). Si versa il tutto sulle melanzane e si mescola.
La cannella si deve sentire. Io ho anche aggiunto un sospetto di aceto, alla fine, per tagliare la dolcezza del piatto.

Written by stefano arturi

19/08/2019 at 22:33

Posted in ristoranti, verdure

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La genovese napoletana alleggerita, ma sicuramente e per fortuna non dietetica

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Non avendo mai cucinato come si deve questo caposaldo della cucina napoletana, mi ci sono avvicinato con sussiego. Ho scandagliato la mia biblioteca e la rete e alla fine ho deciso di seguire le direttive che Jeanne Carola Francescani dà in La Cucina Napoletana (1965) e ne La vera cucina di Napoli, che mi sembra essere stato il suo ultimo libro (1995). Le due versioni sono pressoché identiche, eccezion fatta per una riduzione dei grassi di cottura nella versione più recente, dove viene eliminata la sugna.  Potremmo definire la genovese come un brasato di manzo, cotto con moltissime cipolle e un trito di salumi misti, stando a quanto afferma la Francesconi, che penso si possa definire il faro moderno imprescindibile per la cucina napoletana, quanto meno per coloro che, come me, napoletani non sono e non possono pertanto fare riferimento a un patrimonio vivo di esperienze gastronomiche, tradizioni di famiglia, cene in questo o quel ristorante o presso amici, quaderni di ricette della nonna ecc…. Read the rest of this entry »

Written by stefano arturi

03/04/2017 at 22:33

Posted in carne, libri, verdure

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Peperonata alla veneta

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Peperonata alla veneta
Non sapevo che esistesse una variante veneta della peperonata. L’ho vista citata in  alcuni libri inglesi di impeccabile reputazione e in rete (qui, ad esempio, ma anche Artemisia ha una sua versione).A quanto capisco, è caratterizzata da

presenza di melanzana
presenza di cipolline o intere o a rondelle (non cipolla, attenzione)
presenza di una dose più o meno generosa di vino bianco e/o aceto

ovviamente ora non è stagione, ma mi sono preso una pausa dai soliti invernali broccoli/cavoli/cavoletti/barbabietole ecc… Read the rest of this entry »

Written by stefano arturi

30/01/2017 at 22:33

La fitasceta (cucina lombarda)

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La fitascèta (da pronunciarsi con le vocali rigorosamente aaaaaapeeeerteee) è una focaccia con le cipolle del canone lombardo, lariano specificatamente, in cui spesso le cipolle venivano arricchite da zucchero per renderle ancora più dolci (come ho fatto io e non me ne sono pentito). Va mangiata tiepida e secondo me è al suo meglio con salumi, sottolii e magari qualche tocchetto di formaggio stagionato. Ottima. Read the rest of this entry »

Written by stefano arturi

29/09/2016 at 22:33

Posted in libri, pane

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