Posts Tagged ‘mele’
Un’altra torta di mele – cremosa/morbida & leggerissima

Ricetta eccezionale e che si inserisce nello spirito del post precedente: mangiare bene ma con attenzione all’apporto calorico. E’ una torta di mele veramente buona ma modesta quanto a grassi e zucchero e che assomiglia molto alla torta di mele ferrarese di Anna Gosetti della Salda, ancorche’ migliore. E’ piena zeppa di mele, con un accenno di burro, profumatissima di vaniglia. Read the rest of this entry »
Torta di mele, miele e noci (di Alda Muratore da Artemisia)

Torta monferrina di mele e zucca di Goria (cucina Piemontese) – da provare!



Senza se e senza ma uno dei dolci migliori assaggiati in questi ultimi anni. Provatela!. Tratta da quello che è ormai diventato uno dei miei libri di cultura gastronomica preferiti: La Cucina del Piemonte collinare e vignaiolo, di Giovanni Goria (gli angioli l’abbiano in gloria!). Read the rest of this entry »
Dolce di pane e mele (Scheinterhaufen), Tirolo
- Dolce di pane e mele
- Dolce di pane e mele
… di origine austriaca. In foto, la versione di Anna Gosetti della Salda. Io mi sono ispirato alla sua ricetta, ma ne ho sviluppato una mia, molto più ricca, che a sua volta si ispira al classico bread and butter pudding della cucina inglese. E’ un dolce a strati: pane imburrato, mele già cotte (come per lo strudel), uvette rinvenute nella grappa, qualche cucchiaiata di marmellata, crema inglese, il tutto cotto a bagno maria e il sopra caramellato alla fine. Tiepido è al suo meglio, ma si riscalda bene (sempre a bagnomaria). Ottimo. Read the rest of this entry »
Strucolo de pomi o Strudel di mele o apfelstrudel
Due mesi di esperimenti e N strudel dopo, le mie conclusioni.
Dolce Austroungarico, tipico del Trentino Alto Adige e del Friuli Venezia Giulia. Read the rest of this entry »
Cucina friulana (prime esplorazioni)





Dopo le settimane spese a conoscere meglio la “mia” cucina lombarda, sono ora passato a esplorare un territorio che proprio non conosco:il Friuli. Le prime cose sono spettacolose: Read the rest of this entry »
Cotogne al forno – nuovo metodo

Cotogne al forno
Solitamente cuocio le mele cotogne in uno sciroppo pesante (1 lt di acqua/1 lt di zucchero), a volte aromatizzato con spezie, succo di limone/arancia, coperte, per moltissime ore, fino a quando sono rosse scurissime. Tutto era partito moltissimi anni fa da una cosa scritta per Mangiarebene (ricetta tratta da una raccolta tardo cinquecentesca). Quando avevamo il ristorante e i forni erano accesi di fatto continuamente, lasciavo cuocere le mele cotogne tutta la notte e al mattino emergevano dal forno di un incredibile color vinaccia, scurissime, lucidissime, buonissime. Servite tiepide con della panna fredda non zuccherata, sono un dessert spettacolare (e si conservano in frigo per settimane). Read the rest of this entry »
crostata di mele, cotogne e prugne – Paganini non ripete
Un’altra della serie: cose ottime nate per caso.
Un guscio di pasta frolla non identificata (dal freezer, molto probabilmente la pasta frolla con farina di polenta da Baking with Julia – ottima e resistente), cotto in bianco e raffreddato
Velo di marmellata
Prugne secche morbide a pezzetti
fettine di cotognata dell’anno scorso
uvette non bagnate
mele e pere a fettine, precedentemente cotte in burro e senza zucchero, alcune mele non sbucciate. Alle quali ho poi aggiunto spezie dolci e mandorle tritate molto grossolanamente
altre prugne e fettine di cotognata, qua e la + cubetti di marzapane, spinti ben bene nel ripieno
crosta di farina di polenta + pangrattato+ ROSMARINO tritato – ottima idea
fiocchetti di burro
cotta a lungo in forno moderato
Castagnole di castagne e mele
Ottime frittelle tratte da questo valido sito di cucina italiana di Domenica Marchetti, una italo-americana di seconda generazione, se non erro. Farina di castagne e composta di mele. Notevoli
Qui la ricetta che segno per non dimenticare.
Mie annotazioni:
diminuire lo zucchero nella composta di mele + aggiungere vaniglia
ho lasciato l’impasto riposare per alcune ore, per pura convenienza ma penso anche che la farina di castagne in particolare necessiti di un certo riposo per una migliore idratazione
ho aggiunta la buccia grattugiata di un’arancia
ho provato ad aggiungere della ricotta scolata a metà impasto: risultano castagnola più cremose ma di più difficile cottura: abbassare temperatura e cuocere più a lungo; sono buone ma migliore la versione senza ricotta
si conservano bene in forno caldo ma spento (per essere fritte in anticipo)
si conservano decentemente anche il giorno dopo
Torta di mele con burro nocciola
Un’altra di quelle torte di mele semplicissime, particolarmente gustosa grazie alla presenza di una generosa quantità di burro nocciola(to)/beurre noisette nell’impasto. E’ tratta da questo gran bel libro. Il burro nocciola è uno di quegli ingredienti “magici” che vale la pena avere in frigo: buonissimo, si conserva di fatto indefinitamente, versatile. Read the rest of this entry »