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Fichi al vino rosso e timo

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L’anno scorso di questi tempi avevo raccontato di fichi arrostiti, quest’anno di fichi al vino rosso. Sono espedienti per gustare al meglio quei fichi del supermercato che spesso non sono così buoni da potersi mangiare al naturale: anzi, spesso sono vere palle di cannone. Un fico colto dall’albero, ancora tiepido di sole settembrino è uno dei grandi piaceri della tavola, ma in mancanza, ci dobbiamo arrangiare con quello che passa il conventoQuesta è una ricetta di origine provenzale, che può essere utilizzata anche con i fichi secchi

Fichi al vino rosso e timo

4 persone

500 g fichi
400 ml vino rosso (vi ricordo che i fondi di bottiglia possono essere raccolti e riciclati in questo e altri modi)
100 ml d’acqua
80 g zucchero di canna fine
Il succo e la buccia grattugiata di un limone
Mezza stecca di cannella
4-6 rametti di timo

Lavate i fichi e spuntate il picciolo. Fate sobbollire il vino, l’acqua, lo zucchero, il succo di mezzo limone, la cannella e due o tre rametti di timo: circa 20-30 minuti, coperto.
Abbassate la fiamma al minimo, in modo che il vino frema appena e collocate i fichi. Devono cuocere molto dolcemente per circa 20 circa, scoperti. Voltateli delicatamente a metà cottura

Quando sono diventati morbidi e di colore bronzeo-viola, rimuovetel delicatamente nel piatto in cui vorrete poi servirli, in un solo strato.
Fate ridurre lo sciroppo a metà. Assaggiate: molto probabilmente lo sciroppo sarà troppo zuccherino e dovrà essere corretto con altro succo di limone.

A cottura ultimata, aggiungete la buccia grattugiata del limone e versate lo sciroppo sulla frutta. Aggiungete qualche altro rametto di timo.
Fate raffreddare e mettete in frigorifero per alcune ore: questi fichi devono essere serviti freddissimi, con dello yogurt greco o creme fraiche (e biscottini croccanti, magari).

Written by stefano arturi

26/09/2011 at 22:33

5 Responses

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  1. sono appena tornata dal fruttivendolo e non ho preso i fichi perchè quelli del contadino non ci sono più!

    domani li compro e provo questa ricettina, io però penso che i fichi li sbuccerò prima di metterli nel vino (chissà da dove arrivano… e che schifezze hanno sopra….)

    la salsa è quasi uguale a un tuo post di questa estate, uno sciroppo di vino rosso molto buono che ho provato su un cheesecake.

    duck come fanno a non piacerti i fichi?! dai il prossimo anno a fine agosto prova di nuovo!

    ciao

    valentina

    30/09/2011 at 22:33

    • si hai ragione valentina. salse quasi uguali fichi sbucciati: li ho lavati delicatamente ma abbastanza a fondo… temo che sbucciandoli, si disfino.. prova prima con uno solo e vedi come si comporta e fammi sapere – mi interessa. ciau ste

      stefano arturi

      30/09/2011 at 22:33

  2. Invitantissimi!
    A differenza di Duck, io adoro i fichi. in ogni forma: freschi, secchi, cotti, crudi, bianchi, neri… sono democratica!

    Chi?

    27/09/2011 at 22:33

  3. A me i fichi, così come sono, non piacciono (coro di incredulità e disapprovazione degli astanti).
    Ma i fichi secchi, sì, tantissimo (varie pernacchie, una anche da parte della Spia).
    E secondo me anche quelli arrostiti (e ora vado a vedere la ricetta) e anche questi qui.
    Li devo pasticciare, se no mi stucca la loro eccessiva dolcezza.
    Ciao caro

    Duck

    27/09/2011 at 22:33

    • pasticcia, pasticcia pure cmq mi associo …. buuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!11 – non le piacciono i fichi!!!!

      stefano arturi

      27/09/2011 at 22:33


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