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Quanto basta di cucina & altro

vellutata di zucca (velocissima)

with 16 comments

“Faites simples” (Escoffier).
“Semplificare” è sempre più la parola d’ordine dalle mie parti. In cucina soprattutto. Modus operandi più complesso e coraggioso, spesso, di quanto non possa sembrare a un primo sguardo. Cosa è superfluo in una ricetta?  Cosa è invece necessario, ancorchè, a volte, magari, lungo e tedioso?Per me spellare i peperoni, sia a crudo e sia arrostiti, è necessario nella maggior parte delle ricette, ad esempio: ed e’ un’operazione noiosa. Sbucciare le mandorle per molte torte/biscotti (o per il croccante, considerando la stagione) non lo è.

Gia’ da qualche tempo, ad esempio, ho rivisto come preparo certe vellutate di verdura, nella direzione di uno sfoltimento di molti passaggi/ingredienti che prima ritenevo fondamentali. E dato che con questo freddo costituiscono un ottimo, sano ed economico mangiare, ho pensato di condividere.

La settimana scorsa mi sono preparato una vellutata di zucca che meriterebbe la palma per la ricetta più facile di fine 2010.

Ho tagliato una zucca a grossi pezzi. Li ho spennellati di olio + sale & una puntina di zucchero. Li ho arrostiti in forno a 200º fino a che sono diventati dorati e teneri.  Ho rimosso la polpa con un cucchiaio e l’ho versata in una pentola in cui avevo già preparato del brodo bollente (rigorosamente acqua & dado) e ho aggiunto una manciata di riso. Quando il riso è diventato stracotto, ho passato il tutto al minipimer. Ho aromatizzato con noce moscata e abbondante pepe nero. Ho anche aggiunto qualche cucchiaino di succo di limone: alla fine non si deve avvertire, ma se non lo si mette la zucca risulta molto più “piatta”,  quanto a sapore.  Ho lasciato riposare per 30 minuti, per dare tempo a quei quattro gatti di ingredienti di fare amicizia e rompere il ghiaccio e “mescolarsi” un poco. Ho riscaldato, aggiungendo alla fine dei pezzetti di burro, parmigiano e crostini. Fine.

Un’altra volta ho utilizzato questo brodo di zucca per cuocere del riso e ottenere alla fine un’ottima minestra/risotto di zucca: durante la cottura ho mescolato spesso e alla fine  ho coronato il tutto con la solita aggiunta di burro & parmigiano.

Con lo stesso approccio preparo una vellutata di broccoli. Bollo i broccoli e una/due patate in acqua bollente & dado, li passo al frullatore con parte della loro acqua di cottura (ognuno si regola per la consistenza desiderata, ovviamente). Aromatizzo alla fine con olio al peperoncino, buccia di arancia e pecorino. Crostini.

Se avete idee del genere/come semplificare in modo intelligente dei piatti, iniviate pure, please. Riconoscenza assicurata.

Ah, bestia che sono …: buone feste, ovviamente

Written by stefano arturi

22/12/2010 at 22:33

16 Responses

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  1. […] un’altra vellutata di zucca, questo scrivevo qualche anno fa. Inoltre se cliccate la parola ZUCCA nel menu’ laterale, trovate altre cose non male, […]

  2. chi sa se leggerai qs commento visto che il post è datato…
    semplificare procedure e sapori attrae anche me…io faccio una vellutata di zucca se possibile ancora + semplice della tua 🙂 ed è molto molto buona. La cosa fantastica è che la faccio senza togliere la buccia! ovviamente ci vogliono le zucche adatte. una la descrivo qui assieme alla ricetta http://qwertyfood.blogspot.com/2010/02/crema-di-zucca-semplicemente.html
    l’altra qui: http://qwertygas.blogspot.com/2010/10/zucca-iron-cap.html è l’ultima delle tre zucche descritte.

    francesca

    14/02/2011 at 22:33

    • certo che leggo. ciao francesca. sai che non sapevo proprio che la zucca butternut si potesse usare anche senza spellarla. mi sembra di ricordare pero’, ma io arterio ormai e non ci giuro, che quando la arrostisci in forno la buccia va poi tolta… cmq mi rendo conto che spesso (e io per primo, sorry) si parla facilmente di “zucca” senza specificarne il tipo.
      cmq grazie. poi mi faccio un giro sul tuo blog/ho visto alcune foto e ricette che mi incuriosiscono. ciao
      stefano

      stefano arturi

      14/02/2011 at 22:33

  3. ps. dimenticavo: anche io ho ceduto al fascino della Zwilling e dopo l’ultima visita da Medagliani e da Cargo (tutti e due nella stessa giornata: praticamente una libidine!) possiedo uno splendido Zwilling da cuoco a lama larga, nonché l’acciarino originale (sì, lo so: questo è feticismo).

    mjkmi

    17/01/2011 at 22:33

    • Capisco, giustifico e condivido!! ottima scelta. zwilling belli belli e prezzo buono. io fedele al mio global, ma il mio coltellaio e arrotino mi dice che zwelling forse ancora meglio (e piuù economici). su acciarini e pietre invece io pass… ho, ma non uso più. ogni tot settimane porto sciabola a fare affilare.
      ciao
      stefano

      stefano arturi

      17/01/2011 at 22:33

  4. Io consiglio crema di porri e patate: semplice e piuttosto leggera di calorie. faccio rosolare in un cucchiaio d’olio mezza cipolla e il bianco dei porri (si può lasciare anche una parte del verde per un sapore più robusto). nel mentre sminuzzo le patate, naturalmente più sono piccole e più fanno in fretta a cuocere; le aggiungo a porri e cipolle, mescolo bene, aggiungendo qualche cucchiaio di liquido perché non bruci. infine aggiungo brodo bollente a coprire e lasciar cuocere dai 20 ai 30 minuti. lasciar intiepidire, passare al minipimer. io la servo con pepe nero e parmigiano, ma certamente si può innovare.

    mjkmi

    17/01/2011 at 22:33

  5. bella idea! io faccio la zuppa/crema/vellutata di zucca ogni piè sospinto, e avere suggerimenti su come variarla mi fa veramente piacere. proverò sicuramente la tua versione!

    e tanti auguri, già che ci siamo!

    lagaiaceliaca

    29/12/2010 at 22:33

  6. Cos’è Magimix? Per me è tanto avere 1 dico 1 coltello con lama in ceramica..piccolo, ma sempre coltello è…..
    Clelia

    clelia

    27/12/2010 at 22:33

    • il magimix e’ uno storico e glorioso e super food processor. molto buono e indistruttibile. i coltelli di ceramica nonl li ho mai voluti …. perche’ secondo me sono un po’ una bufala: costano parecchio e si rompono facilmente… io vado di tradizionali coltelli in acciaioi giapponesi. anche se il prossimo che compro sara’ uno zwilling, che il mio arrotino/veditore di coltelli e simili mi dice essere fra i migliori quanto a rapporto qualita’/prezzo (io uso da anni un global: ottimo: ma zwilling mi h anno spiegato essere migliore). diciamo che in cucina un buon coltello affilato e’ lo strumento piu’ importante. ciao cleo s

      stefano arturi

      27/12/2010 at 22:33

      • .. mi informo sul Magimix.. è un’informazione che manca. Concordo sul coltello. Il mio è un regalo ed è ancora in scatola. Quelli che uso sono ormai senza lama e funzionano a meraviglia. non chiedermi il perchè… Per quanto riguarda le marche.. bhè, so che l’Opinel è molto buono… ma nache in fatto di coltelli zero assoluto. So che c’è una ‘filosofia’ dal manico alla lama. Oltre però non vado in fatto d conoscenza..
        Buona giornata
        Clelia

        clelia

        28/12/2010 at 22:33

        • Il Magimix e’ una macchina eccezionale. Le sue lame non tritano finemente come quelle del Bimby, ma sono buonissime. in cucina secondo me’ e’ essenziale, piu’ del kenwood/kitchen aid di cui, framcamente, si puo’ anche fare a meno. compatto e resistente. sui coltelli: io non sono un maneggiatore di coltelli da effetti speciali: li uso e sono abbastanza veloce, ma mi fermo li. il coltello deve essere un’estensione della mano e non deve stancare la mano, secondo me… io mi trovo benissimo con il mio globar (un coltellaccio da verdura)… di fatto e’ ormai l’unico che uso da anni. …. detto cio’ ho anche visto cuochi bravissimi fare miracoli con coltelli normale, ma affilati. ((ps: anche kitchen aid e’ buono, ma non quelli disponibili in italia che non sono molto potenti (in us hanno macchine potenti che non arrivano pero’ qui da noi). io sono un kenwood boy))

          stefano arturi

          28/12/2010 at 22:33

  7. io ricambio a tutti auguri.
    sul minipimer: uno delle grandi conquiste in cucina, con le fruste elettriche direi. certamente i precisini direbbero a ragione che una vellutata si ottiene solamente col frullatore a 4 lame (e poi a volte si dovrebbe addirittura passare il tutto al setaccio…)… ma insomma… io ce l’ho sempre a portata di mano, accanto a magimix e kenwood. ciao s

    stefano arturi

    25/12/2010 at 22:33

  8. passavo per gli auguri 🙂

    artemisia

    25/12/2010 at 22:33

  9. .. per le zuppe mi affido ad un librucolo della casa editrice Konemann . Minimo ma utilissimo. Così non
    sbaglio. Se poi devo fr fuori avanzi di verdure e/o minestrone.. il Minipimer è d’obbligo….

    Ciao
    Clelia

    clelia

    23/12/2010 at 22:33

  10. Uh che belle queste minestre.
    Pensa che mi piace addirittura quella coi broccoli, che in genere non amo affatto. E’ quell’aggiunta di pecorino e buccia d’arancia che mi attira.
    Buone (?) feste anche a te, caro.

    Duck

    23/12/2010 at 22:33

  11. se ti interessa anche una facile ricetta di zucca al forno, allora vieni a sbirciare da me, io te la consiglio, ma forse è perchè in questo modo mi piace molto ^_____^………… e naturalmente buone feste!!!

    astrofiammante

    23/12/2010 at 22:33


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